Nella prima parte abbiamo esaminato la configurazione societaria e fiscale che sarebbe ideale adottare in Italia nel caso si decida di intraprendere l’attività di marketing di affiliazione.
Questo tipo di attività sta crescendo a grandi passi, ma non ha ancora raggiunto il culmine, anzi il meglio deve ancora venire. L’accesso diretto al mercato globale per mezzo di internet, sta cambiando completamente le politiche di vendita delle grandi e piccole imprese, le quali ora possono accedere direttamente ai consumatori di tutto il mondo, senza per questo dover stabilire filiali all’estero o costituire costosissime reti di vendita fuori dal proprio paese. Adesso per le imprese è invece molto più conveniente valersi dei venditori online, che in cambio di una commissione, consentono di aumentare le vendite, ottenere dei ricavi aggiuntivi, fare conoscere la propria marca, e tutto ciò è oro colato per le imprese senza aver dovuto fare nessun tipo di investimento previo in quel territorio o paese.
Il marketing di affiliazione non è un fenomeno passeggero, al contrario è una realtà che va consolidandosi per diventare un normale modus operandi delle imprese e diventerà sempre di più la fonte di reddito di milioni di persone nel mondo. Quindi, se non l’hai ancora preso in considerazione, fallo già perché come sempre, chi arriva prima meglio alloggia.
Quindi cosa deve fare un italiano che vuole prendere parte a questa grande opportunità ma che non vuole rischiare di rimetterci o di guadagnare troppo poco, per via della imposizione fiscale e dei costi fissi elevati per mantenere una società s.r.l. attiva?
Abbiamo detto che anche nel caso che si faccia marketing di affiliazione online su un mercato straniero, abbiamo l’obbligo di dichiarare le entrate ottenute all’estero e pagare le relative tasse al fisco italiano. Questa è una regola che vale in Italia, ma per esempio ci sono Paesi come Panama, Hong Kong, Singapore o gli Stati Uniti, dove i redditi generati all’estero, non sono tassati.
Forse qualcuno si sorprenderà di vedere gli Stati Uniti in questa lista, ma invece la realtà è che gli Stati Uniti offrono delle agevolazioni da paradiso fiscale sugli utili generati all’estero o agli investitori non residenti, ai quali si offre la possibilità di operare per mezzo di una società LLC, (Limited Liability Company), paragonabile alla nostra S.r.l.
Per esempio, se mediante una società LLC americana, fai marketing di affiliazione su Amazon Italia, i tuoi guadagni, i per gli Stati Uniti, sono esenti da imposte in quanto generati all’estero. E, per fare invece un esempio con Panama, se con una società anonima di Panama, fai marketing di affiliazione su Amazon Usa, per lo Stato di Panama i tuoi redditi sono esenti da imposte in quanto generati all’estero.
Però, c’è un però……. A questo punto starai pensando che hai già trovato la soluzione. Non è così semplice, il fisco italiano è un segugio che non molla mai la presa. Supponi che costituisci una LLC negli Usa e da lì cominci a operare sull’Italia o su altri mercati. Se tu risulti residente in Italia, il Fisco italiano potrebbe addirittura accusarti di esterovestizione, un reato fiscale, per cui ti accusano di aver simulato una operatività estera quando invece queste entrate costituiscono il tuo reddito in Italia. Lo stesso vale con i guadagni che puoi fare con la società di Panama. Quindi qui si impone di fare una scelta esistenziale estremamente importante: IL CAMBIO DI RESIDENZA.
Il cambio di residenza è l’unica maniera legale di cessare di pagare le imposte italiane sui redditi da lavoro o di impresa. Per esempio, se scegli di diventare residente a Panama ed il tuo reddito da lavoro o di impresa lo produci all’estero, in qualsiasi altro paese che non sia Panama, i tuoi utili saranno esenti da imposte. Panama è un paese che offre dei programmi per l acquisizione della residenza, che non sono complicati né troppo costosi, che solo richiedono l’espletamento di alcune formalità burocratiche. Se ne vuoi sapere di più contattami per whatsapp +507 8385170
Lo stesso vale se sei interessato alla LLC negli Stati Uniti, in quanto non è complicato né tanto costoso costituire la società, però la residenza negli Stati Uniti non è raccomandabile, se no dovresti pagare le imposte americane sul reddito, per cui anche in questo caso sarebbe molto meglio ottenere la residenza a Panama, e come residente di Panama costituire la LLC negli Stati Uniti, soprattutto se sei interessato a lavorare su Amazon Usa o con le altre grandi società americane che offrono programmi di affiliazione o poter usufruire dei vari sistemi di pagamento online e carte di debito o credito che il mercato americano offre.
Per concludere: costituire una società LLC negli Usa o una società anonima a Panama è perfettamente legale. Nel caso che tu lo voglia fare senza aver cambiato la residenza e operare stando in Italia, sappi però che dovrai dichiarare al fisco italiano gli utili che queste società producono e pagare le relative tasse. Se invece consideri che il pagamento delle tasse in Italia pesa troppo sui tuoi ricavi al punto di quasi annullarli, ti conviene pensare di spostare la tua residenza a Panama, con la quale si aprono nuovi orizzonti fiscali che contemplano la esenzione assoluta dei redditi prodotti fuori da Panama.
Sei pronto a farlo? Ne parleremo nella terza parte di questo articolo.