Che business fare a Panama

CHE BUSINESS FARE A PANAMA parte 2

Forse non tutti sanno che a Panama si trova la Zona Franca di Colon che, in ordine di grandezza, è la seconda Zona Franca del mondo, dopo Hong Kong.

La Zona Franca si trova sul Versante Caraibico, allo sbocco del Canale di Panama verso l’Oceano Atlantico ed il suo attrezzatissimo porto accoglie tutto il movimento merci di Nord e Sud America e di quelle provenienti dall’Europa.

Panama vanta una grande tradizione nel movimento merci, nella logistica e nel import export, ed è sempre stato una zona di transito fin dai tempi degli Spagnoli, che quando viaggiavano verso l’America, facevano sempre scalo a Panama.

La Zona Franca di Colon è il cespite più importante dello stato panamense perché contribuisce al 8,5% del Pil, molto di più di quanto produce il secondo cespite che è il Canale di Panama che rappresenta il 3,5% del Pil. Questi numeri ci danno l’idea della importanza di questa industria basata sul import export e che ha contribuito allo sviluppo di infrastrutture importanti per la logistica, lo stoccaggio delle merci, i trasporti, i porti e gli aeroporti.

APRIRE UN IMPORT EXPORT A PANAMA

Abbiamo quindi capito che Panama è un crocevia importante per il commercio internazionale, è un hub quasi d’obbligo per le merci che provengono non solo dal versante Atlantico ma anche dal Pacifico, all’altro sbocco del Canale, dove arrivano le merci dall’Asia e soprattutto dalla Cina. Negli ultimi 20 anni Panama è diventata un grande centro di smistamento di merci cinesi verso tutto il mondo

Una società di import export a Panama, avrebbe quindi il vantaggio di trovarsi immersa in un ambiente naturale estremamente favorevole. Potrebbe avvalersi delle oltre 1500 aziende autorizzate della Zona Franca per stabilire relazioni commerciali ed individuare opportunità di import export.

Per esempio: si potrebbe comprare dei prodotti cinesi da un importatore ed esportarli verso l’Italia o verso altri paesi. Oppure, si possono importare merci italiane per poi rivenderle ad un esportatore perché le venda ad altri paesi.

Il vantaggio più importante è che le plusvalenze derivanti da questi commerci sono assolutamente ESENTI DA IMPOSTE. Proprio cosi´, e per essere più preciso chiarisco che se il business viene fatto estero su estero, cioè come nell’esempio precedente, le merci comprate in Cina si vendono in Italia, per cui non sono mai entrate nello stato di Panama o comunque non sono mai uscite dalla Zona Franca, i guadagni di questo commercio non sono assolutamente tassati.

ZERO TASSE E TUTTI GLI UTILI SONO TUOI

Questo vantaggio fiscale ha attratto a Panama grandi imprese commerciali, tra cui le grandi multinazionali, che ovviamente non si lasciano scappare la opportunità di produrre utili esenti da imposte.

Ma siccome la legge è uguale per tutti, questa opportunità è alla portata anche degli imprenditori più piccoli che su questa esenzione fiscale costruiscono delle vere e proprie fortune creando delle imprese di successo.

Però a volte qualche piccolo imprenditore maldestro, agisce in modo imprudente e ci lascia le penne. Come nel caso di un mio conoscente, che aveva una impresa metalmeccanica in Italia che esportava buona parte dei suoi prodotti negli Stati Uniti. Non faceva altro che lamentarsi che non riusciva più a guadagnare come ai vecchi tempi, che pagava troppe tasse e che non poteva alzare i prezzi se no avrebbe perso i clienti.

Per cui, un giorno, smise di vendere agli USA e comincio a esportare a un prezzo più basso a una società di Panama, della quale lui stesso era il socio principale, e poi la società di Panama rivendeva ai clienti americani al prezzo normale. In questo modo la società di Panama produceva degli utili rotondi provenienti dalla differenza di prezzo, sui quali non pagava le tasse, ed in cambio non aveva nessun costo perché tutto quello che doveva fare era emettere la fattura agli americani

Per un po´di tempo gli andò bene, ma non durò molto a lungo. Il Fisco italiano si era insospettito per via dei prezzi export troppo bassi e decise di investigare sugli azionisti della società panamense e quindi scoprirono che lui era il socio principale e fu l’inizio della fine, ed oggi, a due anni di distanza, ha perso tutto, l’impresa, la casa e la famiglia.

L’intuizione di questo piccolo imprenditore era corretta, ma lo fece nella maniera sbagliata.

Non chiese l’assistenza di un avvocato e si lanciò a capofitto in qualcosa che non sapeva fare. Se avesse consultato un legale, gli avrebbe detto che per essere al riparo del fisco bisogna fare le cose legalmente. Che non è proibito essere soci di una società di Panama, ma se sei residente in Italia, devi dichiarare al Fisco i guadagni ottenuti dalla società di Panama.

Se invece non vuoi dichiarare al Fisco i tuoi guadagni di Panama, devi rinunciare alla tua residenza italiana e prendere la residenza a Panama, per cui il Fisco italiano non avrà titolo per esigere il pagamento delle tasse.

In conclusione, se sei intraprendente ed hai voglia di guadagnare dei soldi, Panama offre una grande opportunità di fare impresa seriamente, in un contesto ideale e con le premesse più vantaggiose. Sta a te, alla tua creatività, alla tua perseveranza ed alle tua capacità di stabilire un network di relazioni umane, saper fare un salto di qualità e costruire un futuro che valga la pena de essere vissuto.