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SCEGLI IL PAESE DOVE GUADAGNI DI PIÚ

La settimana scorsa mi ha chiamato un vecchio amico italiano residente a Sidney in Australia da molti anni, e mi ha esposto quello che lui considera essere un problema: sta conducendo un business online con Amazon, i risultati sono molto buoni, guadagna circa 1 milione di $ USA l’anno, però in Australia le tasse sono abbastanza pesanti e mi chiede se per lui sarebbe fattibile spostarsi a Panama, con il fine di ridurre le tasse in modo legale, e mi ripete la parola “legale” più di una volta per sottolinearne la importanza.

A questo proposito devo dire che il mio amico non è l’unico ad avere questa preoccupazione in quanto si tratta di un malinteso molto comune, di credere cioè che andare offshore sia illegale, e di credere che il mondo offshore si regge su qualche specie di illegalità

Un tempo effettivamente, questo mondo era visto come qualcosa di losco, ma negli ultimi 30 anni sono cambiate molte cose, e ovviamente è cambiato anche il mondo offshore, ma nell’immaginario collettivo di molta gente è rimasta ancora questa immagine di un mondo che invece non esiste più.

Nei vecchi tempi si portavano i soldi in Svizzera o a Montecarlo, per depositarli in fantomatici “conti cifrati”; non si parlava apertamente di queste cose, si cercava il contatto diretto con qualche banchiere svizzero o monegasco in modo riservato e tramite amicizie dirette. La ragione principale era che portar fuori i soldi era illegale e si rischiavano sanzioni penali.

Già oggi nessuno più parla di portare i soldi in Svizzera, la quale da quando ha dovuto concedere deroghe sul segreto bancario, ha visto scendere enormemente i depositi Esteri nelle sue banche.
Montecarlo è ancora lì, ma è un luogo molto esclusivo, e quindi molto costoso per viverci almeno 6 mesi l’anno.

Nel frattempo sono sorti dei cosiddetti nuovi paradisi fiscali, come per esempio Dubai e gli Emirati Arabi Uniti. Bisogna dire che 30 anni fa, nessuno si sarebbe sognato di portare i soldi a Dubai ma oggi Dubai è il simbolo del moderno mondo offshore, con la sua politica di esenzione fiscale a favore di chi vuole investire e mettere su una attività imprenditoriale, per cui stiamo assistendo all’esodo di start up e grandi imprese, che si spostano a Dubai.

In Asia ci sono molti nuovi “Paradisi fiscali”, come la Malesia, la Tailandia, Singapore, Hong Kong, ognuna con caratteristiche differenti e imposizioni fiscali molto basse sulle imprese e sulle persone.

Tornando alla conversazione con il mio amico che vive in Australia, gli ho fatto una panoramica generale dei luoghi dove può ottenere una importante riduzione fiscale, oltre a Panama, tranquillizzandolo sul fatto che questo non comporta violare nessuna legge.

L’idea di trasferirsi in Asia non lo attrae molto, mentre invece è rimasto favorevolmente impressionato dai vantaggi che offre la residenza a Panama, tra cui i più importanti nel il suo caso sarebbero:

1) la assoluta esenzione fiscale sui redditi che lui produce online in quanto generati all’estero

2) che una volta ottenuta la residenza a Panama, non sarebbe obbligato a vivere a Panama per mantenere la residenza, per cui potrebbe vivere parzialmente in Australia ed in un altro paese di lingua inglese per via degli studi dei suoi due figli.

3) Ed infine, last but not least, Il vantaggio economico di prendere la residenza a Panama, nel suo caso si traduce in un maggior guadagno di 400.000 $ USA l’anno. Un risparmio fiscale niente male vero?

Il caso del mio amico non è l’unico. Ne parlo qui perché lui mi ha autorizzato a citare il suo caso nel mio articolo, ma la realtà è che da tempo mi stanno contattando persone che come lui guadagnano cifre rilevanti in internet e che vogliono sapere cosa devono fare per ridurre la imposizione fiscale.

Senza dubbio nel mondo sta crescendo questo fenomeno dei guadagni online. Sicuramente là fuori ci sono milioni di persone che guadagnano cifre importanti lavorando con un laptop o con un cellulare, Per loro non è necessario stare in un determinato luogo, possono stare ovunque.
E dal loro laptop possono comprare merci in Cina e venderle nel mondo per mezzo di Amazon o altra piattaforma online. Il tutto senza necessitare un ufficio, né tenere un magazzino o aver spedito mai un pacchetto.

Questa generazione di imprenditori adesso si sta affacciando al nuovo e rinnovato mondo offshore, il quale si è evoluto e regolarizzato nel tempo, e ora è pronto ad accoglierli in modo ufficiale e legale.

Adesso la nuova generazione di imprenditori non deve più affidarsi allo “spallone” come negli anni `70 per portare i soldi in Svizzera, con tutti i rischi che ciò comportava.
La nuova responsabilità degli imprenditori di questo momento storico è invece quella di recepire e definire che é prioritario determinare il nuovo assetto geo-legale delle proprie finanze: deve saper scegliere in quale paese residenziarsi, in quale paese stabilire la proprio impresa nel caso si tratti di una impresa fisica, e deve scegliere in quale paese/i deve depositare i propri soldi

Senza dubbio si tratta di responsabilità rilevanti, però per la prima volta nella storia della umanità ci sarà una generazione il cui destino non sarà legato al paese in cui vive e che potrà essere artefice di costruire il proprio futuro e la propria prosperità là dove più gli piaccia e più le convenga.