Decidere di prendere la residenza all’estero non è facile perché concorrono molti fattori emozionali, come il distacco dalla propria casa e famiglia, le proprie abitudini, gli amici e l’ambiente di lavoro, per affrontare (molto spesso in solitudine) un nuovo mondo, una nuova cultura, una nuova lingua, nuovi cibi ed il tutto con la sensazione che si sta cominciando da zero.
Diciamo subito che la decisione di cambiare residenza è reversibile, cioè puoi tornare a prendere la residenza in Italia in qualunque momento tu decida di tornare, perché continui ad essere cittadino italiano e come tale avrai sempre il diritto di risiedere in Italia.
Comunque la decisione di cambiare residenza non può essere motivata solo dalla opportunità fiscale, perché in tal caso o non prenderai mai la decisione di partire oppure, se lo farai, sarà perché avrai accumulato una avversione contro la politica del paese, per cui lo farai soltanto per allontanarti da tanta negatività. Ma questo non è lo spirito migliore con cui iniziare una nuova vita.
L’approccio più indicato sarebbe quello di pensare che vai a conquistare un miglior stile di vita, che potrai costruire il tuo business e farlo crescere senza limitazioni, che ti si apre un mondo di possibilità e che in più avrai dei benefici fiscali inimmaginabili in Italia.
Per esperienza accumulata dal mio osservatorio privilegiato qui a Panama, ti posso dire che ho riscontrato due tipi di atteggiamenti nelle persone interessate al cambio di residenza: ci sono i decisionisti e ci sono gli eterni indecisi.
I decisionisti sono quelli che dopo aver valutato le informazioni, decidono rapidamente. Loro sono intenzionati a giocare con le nuove carte che gli passa la vita: hanno uno scopo ben chiaro in mente e sanno che con le loro capacità, in un ambiente molto meno proibitivo, possono dare una svolta alla loro vita e conquistare un tenore di vita che in Italia non avrebbero mai potuto raggiungere.
Gli eterni indecisi invece, continuano a chiedere informazioni, ma non fanno mai niente. Ma, comunque, non c’é niente di male se non te la senti di lasciare la mamma, gli amici, le abitudini etc. etc. L’importante è essere cosciente che le decisioni o la mancanza di decisioni di oggi contribuiscono a formare il tuo domani e che solo tu sei responsabile del tuo destino.
Prima di cambiare residenza, dovrai aver testato la redditività del tuo business online ed avere la sicurezza di poter contare su delle entrate minime le quali abbiano la caratteristica di essere entrate “scalabili”, per cui, siano suscettibili di incremento quando avrai la possibilità di non pagare tasse e vorrai mettere il piede sull’acceleratore. Diversamente, dovrai portare con te un capitale che ti consenta di vivere per almeno i primi sei mesi senza ricevere incassi, durante i quali dovrai mettere a punto le formalità burocratiche del nuovo paese e riuscire a far decollare il tuo business.
Il cambio di residenza, per essere effettivo, deve essere comunicato allo Stato Italiano. Normalmente lo si fa, attraverso il consolato italiano del nuovo luogo di residenza, quando si sia in possesso della residenza straniera.
Cosa perdi quando rinunci alla residenza italiana? Il cittadino italiano non residente in Italia, perde il diritto alla assistenza sanitaria italiana (fintanto che rimane non residente) e perde il diritto di voto alle elezioni amministrative, mentre invece mantiene il diritto di voto alle elezioni parlamentari.
Potrai comunque vivere in Italia, ma non più di 182 giorni l’anno, se no il fisco ti accusa di simulazione di cambio di residenza e ti accolla tutte le tasse.
Nel caso che lasci moglie e figli in Italia, sarebbe meglio che avessero i propri mezzi di sostentamento o che la moglie abbia un reddito di lavoro, in maniera che il fisco non si insospettisca, e comunque per prudenza, è meglio non mandare mai soldi dall’estero alla famiglia.
Per quanto riguarda Panama, per sollecitare l’ottenimento della residenza panamense, bisogna andare personalmente a Panama e fare la richiesta. In pochi giorni si ottiene una residenza transitoria che poi può diventare definitiva nell’arco di due tre mesi- Durante questo periodo, bisogna permanere nel paese, dopo di che si potrà entrare e uscire normalmente.
Uno dei tanti vantaggi della residenza a Panamá, oltre ai vantaggi fiscali, è che non sei obbligato a vivere a Panama per mantenere la residenza, per cui puoi anche scegliere di vivere altrove nel caso che ti convenga, rimanendo comunque residente a Panama.
Allora cosa ne dici, ti osi fare il gran passo? Chiamami, al + 507 8385170